Veni vidi vici

Scheda Archeologica

𝐀𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐭𝐭.𝐬𝐬𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚 𝐕𝐢𝐜𝐚𝐫𝐢𝐨, 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐭𝐭.𝐬𝐬𝐚 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐢𝐚 𝐕𝐚𝐜𝐜𝐚, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞!

📚Era il 9 agosto del 47 a.C.
quando a Zela si scontrarono le forze armate romane di Giulio
Cesare di Farnace lI, figlio di Mitridate VI e sovrano del Ponto.
In seguito ai primi attacchi inaspettati delle truppe pontiche, Cesare decise di disporre le milizie più abili per la controffensiva.
Schieró le sue quattro unità militari,
la Legio VI Ferrata, la Pontica, la Legio XXI Deiotariana ed la XXXVI.
Le forze armate del Ponto furono costrette ad indietreggiare dall’altura ed ebbe luogo una battaglia cruenta di quattro ore . ma Farnace venne sconfitto definitivamente. Da Zela Cesare mandò a Roma un messaggio: “Veni, vidi, vici (alla lettera Venni, vidi, vinsi) scolpito su un cilindro marmoreo perduto.
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Materiali e Tecnica

I gioielli sono in argento italiano 925 platinato e brunito

Il disegno è stato realizzato a mano tramite tavola grafica sulla base di una moneta rinascimentale caratterizzata da una corona di allora e al centro le famose parole. Il disegno è stato corretto e riconvertito per la marcatura al laser. La lavorazione complessa consta di taglio, scavo e incisione laser di una lamina d’argento di l mm di spessore. Sul retro la lamina è stata satinata. A completare il gioiello è la catenina a grumetta di 60 cm di lunghezza inclusa nel prezzo.