📚L’approfondimento della filologa dott.ssa Chiara Piedisacco che ringrazio di cuore per l’ispirazione e la collaborazione.
“I rhyton erano vasi usati per attingere il vino direttamente dal cratere e spesso avevano forma di testa di cane e di uomo. Tra i teriomorfi il più bello proviene dalla tomba LX della necropoli di Celle, a Falerii Veteres, oggi Civita Castellana, ed é conservato al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Si tratta di un rhyton a figure rosse di produzione attica, in terracotta e ascrivibile agli anni intorno 480 a.C. Rappresenta un levriero con dettagli espressivi finissimi come le pieghe della pelle intorno agli occhi che donano intensità e carattere allo sguardo, e addirittura i baffi in rosso. Pensato per essere poggiato sul lato opposto rispetto al punto di osservazione e dunque sulla testa del cane, faceva parte di un corredo funebre, perciò rappresentava un oggetto di particolare importanza per il defunto e l’augurio di continuare i piaceri del banchetto nell’aldilà. Non a caso, il fregio che decora il collo rimanda ad un simposio: tre uomini e oggetti tipici del contesto, nacchere, lire e crateri. Il pezzo non è firmato ma viene ricondotto al ceramista Brygos e al pittore anonimo legato alla sua bottega.
Usati per la guardia, per la caccia o come semplici compagni d’affezione, i cani erano amati nell’antichità, al punto che Senofonte dedica loro una sua opera, il Kynegetikos, ma sicuramente il cane più celebre della letteratura antica è Argo, il cane di Ulisse ricordato da Omero nel XVII canto dell’Odissea (Odissea XVII 300 e ss.). Il fedele compagno lo aspetta per venti lunghissimi anni a Itaca ed è il primo a riconoscere l’eroe. Il loro incontro è fortemente drammatico, Ulisse non riesce a trattenere le lacrime e Argo, giunto ad estrema vecchiezza, morirà poco dopo.”
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BIBLIOGRAFIA
G. DENNIS, in Journal of the British and American archaeology Society of Rome, 1888-1889, p.162
P. DUCATI, Storia della ceramica Greca, Firenze 1922, pp. 516 ss.
E. PULVIRENTI, Un boccale come una scultura, 2016, didatticarte.it
P. DUCATI, Brevi osservazioni sul ceramista attico Brigo, Bologna 1904
J.D. BEAZLEY, Brygan Symposia, in Studies presented to D. Robinson, II, Saint Louis 1953
R. GRENIER, Le lacrime di Ulisse, Roma 2003
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